6 milioni di italiani bocciati all’esame di guida

Quasi il 20% di bocciati sul totale di chi ha provato a prendere la patente. Più di 3 milioni di persone non riesce a superare l’esame pratico.

6 milioni di italiani bocciati all'esame di guida
Da un’indagine condotta dall’Istituto mUp Research in collaborazione con Norstat per Facile.it è emerso che 6.200.000 italiani hanno ripetuto almeno una volta l’esame di guida. In totale il 17,7% del totale di chi ha tentato di prendere la patente, la percentuale scende per gli uomini al 15%, mentre sale per le donna al 20,4%.

La patente è molto ambita ed è per tutti sinonimo di indipendenza, per questo continua ad essere uno degli obiettivi che si prefiggono i neo diocettenni, ma nonostante il 95% degli italiani abbia la patente, dalla ricerca si evince che non sempre riescono a prenderla al primo tentativo.

 

Teoria vs Pratica

Il campione intervistato, rappresentativo della popolazione italiana di età compresa tra i 18 e i 74 anni in possesso di patente, ha dichiarato che il vero scoglio per conseguire la patente è l’esame pratico. La teoria, infatti, è stata ripetuta da 2.900.000 automobilisti, mentre per la prova pratica il numero sale a 3.460.000 di persone. 216.000 persone hanno invece dovuto ripetere entrambi gli esami.

 

Quante volte gli italiani hanno dovuto fare l’esame di guida?

Andando nel dettaglio si è analizzato anche il numero di volte in cui le persone hanno dovuto ripetere l’esame prima di conseguire la tanto ambita patente di guida. Da qui è emerso che se sono stati 1.660.000 gli automobilisti che hanno ripetuto la singola prova una sola volta, il numero di chi l’ha ripetuta almeno due volte sale a 4milioni. Più di 500mila persone ha tentato l’esame tre volte ed infine in 36.000 sono stati costretti a rifarlo per ben più di tre volte.

 

Differenze geografiche?

Analizzando il campione preso in esame, si è visto che ben il 20,8% dei patentati, che hanno riprovato l’esame almeno una volta, proviene dal Centro Italia. Subito dopo troviamo il Nord Ovest con il 19,3% e il Nord Est con il 16,8%.

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