Sicurezza stradale: l’unione fa la forza

Autostrade per l’Italia, Polizia Stradale e le principali associazioni di Autoscuole italiane, Unasca e Confarca, unite per costruire e diffondere la cultura della sicurezza stradale tra gli automobilisti, attraverso la conoscenza del Codice della Strada, e in particolare dell’utilizzo della corsia di emergenza.

Sicurezza stradale: l'unione fa la forza

L’efficace e duratura sinergia tra Autostrade per l’Italia e Polizia Stradale incontra Unasca e Confarca, principali associazioni di Autoscuole in Italia, per sviluppare insieme un progetto unico e innovativo volto a realizzare e diffondere la cultura della sicurezza stradale tra gli utenti della strada. L’iniziativa in atto è volta a sensibilizzare automobilisti, motociclisti e autotrasportatori a prestare particolare attenzione ai cosiddetti cantieri mobili e soprattutto all’utilizzo della corsia di emergenza.

 

La conoscenza del Codice Stradale rende protagonisti

400.000 volantini, distribuiti nelle varie Autoscuole italiane, immagini esplicative e formative riguardanti la sicurezza stradale e i comportamenti alla guida connotati da imprudenza, che si prefiggono l’obiettivo di creare un forte ed immediato impatto nel microcosmo degli automobilisti.
Guidare in modo sicuro e responsabile è infatti un dovere di tutti, ma prima di tutto un diritto inviolabile di cui è necessario avere consapevolezza. La formazione in autoscuola è fondamentale in quanto una guida poco attenta e irresponsabile trasforma l’automobilista da protagonista coscienzioso a soggetto subordinato, poiché vittima del fato o di abitudini errate e pericolose.

 

Sicurezza stradale: cantieri mobili e corsia di emergenza

Il progetto, ideato dall’accordo tra Autostrade per l’Italia e Polstrada, con la collaborazione delle principali associazioni di Autoscuole italiane, mira a informare motociclisti, automobilisti e autotrasportatori riguardo ai cosiddetti cantieri mobili e all’utilizzo della corsia di emergenza. I primi, che subiscono un dislocamento graduale e costante lungo l’autostrada, permettono di conseguire molteplici vantaggi in termini di fluidità e sicurezza stradale. E’ fondamentale però conoscere la segnaletica che li identifica e le principali regole di comportamento da rispettare.

 

Manuale d’uso della corsia di emergenza

Secondo la definizione fornita dall’art. 3 del Codice della strada, una corsia di emergenza o di soccorso è una “corsia, adiacente alla carreggiata, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso e, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi.”
Nelle strade a più corsie, quali superstrade e autostrade, essa è destinata principalmente:

  • alla fermata dei veicoli in avaria o in difficoltà, ma anche per malesseri riguardanti il conducente o un passeggero;
  • alla circolazione dei veicoli di controllo, assistenza e soccorso.

 

Una corsia di emergenza salva la vita

La corsia di emergenza fa parte della strada, ma non della carreggiata, essa è infatti una corsia adiacente alla stessa. Secondo la definizione riportata al n. 7 del comma 1 dell’art. 3 del Nuovo Codice della strada, la carreggiata è invece la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli, dunque non si può circolare sulla corsia di emergenza. Bisogna utilizzare quest’ultima solo in caso di reale esigenza e per il tempo strettamente necessario, poiché la corsia di emergenza può salvarci la vita in una situazione di reale necessità, trasformandosi invece in un luogo potenzialmente pericoloso, se utilizzato impropriamente.

 

In caso di emergenza: rendersi visibili e segnalare l’ingombro

Se il vostro veicolo è in condizioni di emergenza non bisogna allarmarsi, ma è bene fermarsi, se possibile, in condizione di sicurezza, fuori della carreggiata. Per segnalare il proprio stato di emergenza al volante, e rendere visibile il proprio veicolo agli altri automobilisti è necessario utilizzare, di giorno, il triangolo e di notte, le luci di posizione o di emergenza. Nel caso le stesse non funzionino, l’apposito segnale, ovvero il triangolo, va collocato in posizione stabile ad almeno 50 metri dalla parte posteriore del veicolo.

 

Sosta di emergenza in condizioni di scarsa visibilità

In condizioni di scarsa visibilità, la sosta di emergenza e l’esecuzione di operazioni, quali la sostituzione di uno pneumatico, possono esporre gli automobilisti a gravi rischi. E’ dunque fondamentale fermarsi il più lontano possibile dalle corsie di transito, evidenziando con tutti i mezzi possibili, la visibilità del veicolo attraverso l’accensione: delle luci di emergenza, di quelle posteriori antinebbia e dei fari anteriori. Tuttavia queste luci sono spesso fissate sul portellone posteriore, che nel caso di estrazione della ruota di scorta è lasciato aperto in alto: è fondamentale dunque ricordarsi di richiuderlo, per renderle visibili.

 

Operazioni di emergenza: indossare sempre giubbotto o bretelle ad alta visibilità

Come prescritto dal Codice della Strada, durante le operazioni di emergenza, in caso di sosta del veicolo o d’ingombro della carreggiata (quando ricorre l’obbligo di collocare il triangolo) il conducente deve indossare il giubbotto o le bretelle rifrangenti, anche se si trova sulle corsie di emergenza o sulle piazzole di sosta. Questo vale fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità. E’, infatti, fondamentale rendersi il più possibile visibile, con il segnale mobile di pericolo (il triangolo), durante le operazioni di presegnalazione del veicolo fermo o dell’ingombro sulla carreggiata; indossando il giubbotto o le bretelle rifrangenti. Inoltre è opportuno tenere d’occhio i veicoli sopraggiungenti, in modo da rilevare con anticipo situazioni di pericolo, per tentare di schivarle.

 

Tutti fuori dall’auto in caso di sosta di emergenza

Ricordiamo che, nella condizione di sosta di emergenza a lato della carreggiata, specialmente in condizioni di scarsa visibilità, è opportuno che gli occupanti vengano fuori dal veicolo e si dispongano quanto più possibile sul margine destro della stessa; evitando possibili tamponamenti da parte dei veicoli sopraggiungenti.

 

Sicurezza stradale: l’unione fa la forza

Autostrade per l’Italia, Polizia Stradale, e le principali associazioni di Autoscuole italiane si sono unite in un’iniziativa nazionale volta a forgiare automobilisti sicuri e responsabili. Ricordiamo a riguardo che il Senato, lo scorso 2 marzo 2016, ha approvato la normativa specificamente dedicata al reato di omicidio stradale e agli eventi lesivi derivanti dalla circolazione su strada. La condotta di guida sicura e corretta costituisce un elemento indispensabile per prevenire il rischio d’incidenti, e la conoscenza approfondita del Codice Stradale e delle norme da seguire è l’unico strumento disponibile per perseguirla. Gli interessi in gioco sono molteplici e non riguardano solo la decurtazione dei punti sulla patente o le sanzioni da evitare, ma la custodia della vita umana.

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